Il tecnico e il suo secondo domenica torneranno a Marassi per “salvare la faccia” al Toro; anche per Lopez e De Silvestri sarà una gara dai due volti
363 presenze in due. Quella di Sinisa Mihajlovic e Attilio Lombardo nella Sampdoria non è certo un’esperienza poco rilevante. Il tecnico granata e il suo vice, che domenica lo sostituirà nuovamente in panchina, si apprestano a vivere contro il Genoa una sfida dal forte profumo di derby. Tante le stracittadine giocate sotto la luce della Lanterna, una sola la stagione passata insieme in blucerchiato, nel 1994-1995. In quel campionato, le compagini genovesi si aggiudicarono un confronto diretto a testa: all’andata si affermarono i blucerchiati per 3-2 e una delle reti portò la firma proprio di Lombardo. L’attuale allenatore granata, però, non scese in campo e così anche un girone dopo, quando arrivò una sconfitta per 2-1. Domenica alle 15 il ritorno al “Ferraris” con il compito questa volta di “salvare la faccia” ad un Torino ferito dalle cinque reti del Napoli. L’aria di derby che si respirerà in panchina (in tribuna, per Mihajlovic) potrebbe essere carica in più per l’undici granata, tanto più considerando la situazione difficile che il Grifone si troverà ad affrontare in una sfida davvero da dentro o fuori.
Anche per Maxi Lopez e Lorenzo De Silvestri non sarà una gara qualsiasi: come i loro tecnici, i due calciatori hanno la Doria nel passato. Quattro stagioni ricche di presenze e gol per il terzino che proprio da Genova è arrivato quest’estate per sposare la causa granata. L’attaccante, invece, ha accumulato 29 presenze in blucerchiato, in due momenti distinti della sua carriera: nella stagione 2012-2013 e nella seconda metà del 2013-2014, dopo l’ennesima parentesi a Catania. Con Mihajlovic in panchina, l’argentino siglò il gol decisivo nel derby contro il Genoa del 3 febbraio 2014, a pochi giorni dal suo ritorno in Liguria. Quella, per Lopez fu l’ultima rete al “Ferraris”: chissà che domenica, a partita in corso, l’attaccante non possa sbloccarsi di nuovo.
Mi fa ridere che un serbo, ex Doria, ex Roma, ex Lazio, sia più GRANATA di tanti “tifosi” del Toro.
Si ride per non piangere ovviamente
“Sia più paraculo di tanti tifosi…” volevi dire…
L’unico paraculo è il presiniente che ci incula da 12 anni…….
Io ci spero veramente in un Toro che manda in B ste merde fetide genoane ma al tempo stesso non mi faccio illusioni…. Però sento la voce di gemellaggi ancora in piedi con i tifosi rossoblu e allora dico che chi mantiene il legame con ste zecche è una merda… Leggi il resto »
Anche Renzi si è gemellato con Alfano e Verdini.
Il popolo tace e somatizza.
Io No!
Domenica voglio che il Toro vinca.